Pinacoteca comunale Silvestro Lega
Piazza Pretorio, 1 (c/o Palazzo Pretorio)
Modigliana (FC)
Toschi Orazio
1887/ 1972
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 19.5 (la) 25 (a)
sec. XX (1945 - 1955)
n. 582
Appoggiato allo stipite di una porta di casolare in mattoni a vista, è ritratto uomo in piedi. L'uomo ha un grembiale sulle gambe e tiene le mani incrociate e appoggiate al petto. Sulla sinistra della casa, un rampicante.

L'autore dell'opera, Orazio Toschi, nacque a Lugo di Romagna il 27 dicembre 1887, visse e lavorò a lungo a Firenze. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Ravenna dove studiò con i maestri Domenico Miserocchi e Vittorio Guaccimanni. Si legò al gruppo di artisti romagnoli che si raccoglieva intorno a Domenico Baccarini, Alfredo Oriani e Antonio Beltramelli. Espose per la prima volta nel 1908 a Faenza, ottenendo la medaglia d'argento del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1921, a Forlì, alle esposizioni Romagnole Riunite, ottenne la medaglia d'oro. Nel 1925 fu premiato dal Ministero dell'Industria e Commercio. Espose alla Biennale di Venezia del 1920 e, invitato, a quelle del 1932, 1934 e 1936. Prese parte a tutte le Quadriennali Romane ed allestì varie personali, suscitando sempre vivissimo interesse di pubblico e di critica. Il Toschi, come si evince anche dall'opera modiglianese, fu artista dalle concezioni audaci, ma soprattutto liriche. La sua arte tende a smaterializzare la forma per dare all'opera il maggiore contributo lirico. Pittore di paesaggi e di soggetti religiosi, rappresentò anche la sua intima natura spirituale, dolcemente e melanconicamente pensosa.