Pinacoteca Comunale di Cesena
Via Aldini, 26
Cesena (FC)
Baldacci Vincenzo
notizie 1802/ 1813
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 95 (la) 58 (a)
sec. XIX (1802 - 1813)
n. 149
Nello sfondo compaiono nubi minacciose che sovrastano il tempio e le case di Troia. Il corteo comincia a sinistra con alcuni personaggi e soldati che scortano il carro funebre in cui si trovano il vecchio re Priamo e il cadavere del figlio Ettore avvolto in un lenzuolo bianco. Questo corpo senza vita è il punto più luminoso della composizione ed attrae immediatamente l'occhio dello spettatore. La moglie dell'eroe abbraccia la salma a cui tende le braccia il figlioletto portato in braccio da un'ancella. Numerosa è la folla intorno al feretro concitata e disperata per il lutto.

Vincenzo Baldacci è un artista cesenate morto giovanissimo che frequentò i corsi dell'Accademia di San Luca a Roma grazie a sussidi della municipalità di Cesena. Egli inviò in patria alcuni saggi ora conservati presso la Pinacoteca: Filottete morente, Ritratto di Napoleone Bonaparte, Funerali di Ettore. Ebbe rapporti con Vincenzo Camuccini, Felice Giani e con i numerosi giovani artisti francesi che all'inizio dell'Ottocento soggiornarono a Cesena. La terza opera che Baldacci mandò da Roma ha per tema i funerali dell'eroe troiano ucciso in combattimento da Achille. Un'atmosfera patetica domina la scena costruita in modo accademico e di qualità minore rispetto alle altre due tele. L'artista sembra ispirarsi alla produzione giovanile di Jacques-Louis David.
Secondo Piraccini l'opera è pervasa dai modi tipicamente gianeschi (Giani tra il 1806 e il 1807 si trovava a Roma).