Pinacoteca Comunale di Faenza
Via S. Maria dell'Angelo, 9
Faenza (RA)
ambito bolognese
Altra Attribuzione: Giordano Luca
Dal Sole G. Gioseffo
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 125 (la) 95 (a)
sec. XVII (1690 - 1699)
n. 139
L’opera raffigura la Madonna che tiene tra le braccia Gesù Bambino e San Giovannino, con in mano la croce e intento a baciare le mani del Bambino. In secondo piano, leggermente in penombra, è ritratto San Giuseppe, mentre alle spalle della Madonna vi è l’Angelo.


L'opera fa da pendant ad un'altra di uguali dimensioni e che raffigura l'episodio di Cristo e la samaritana. Entrambi i dipinti furono attribuiti dall’Argnani a Luca Giordano per la grazia e la nobiltà dei volti, per la trasparenza e l’armonia del colorito, caratteristiche presenti in molte opere di tale artista.
Corbara li attribuì a Gian Gioseffo dal Sole; Roli propose Girolamo Negri detto il Boccia, artista bolognese che fu allievo del Pisanelli, il quale realizzò nel 1682 gli affreschi per la distrutta Chiesa dei Celestini a Faenza; Casadei colloca tali opere nell’ambito Bolognese del Seicento.