tavola/ pittura a olio
sec. XIX (1858 - 1899)
Attorno a essi stanno rinvigorendo la propria vena poetica Serafino De Tivoli, i Palizzi, Filippo e Giuseppe, Alberto Pasini, che è un conterraneo di Guido, presente e attivo presso Marlotte ove si trovava l’abitazione di Cicéri. A Parigi il giovane Carmignani trova anche l’arte del paesaggio di Corot e di Courbet.
Ne nasce un impasto nel quale non è assente l’attenzione agli italiani che egli frequenta, e principalmente il Pasini. Di questo autore, poco prima della partenza per l’Oriente - ricorda Roberto Tassi (1980) - il giovane Carmignani assimila innanzi tutto il gusto del paesaggio, così come del de Tivoli le prove che questi dalla Francia inviava alla Società di incoraggiamento di Torino.