Boulogne Jean detto Giambologna
1529/ 1608
bronzetto

bronzo
cm 31,5 (la) 57,5 (a)
sec. XVI (1563 - 1564)
n. 1502
Statuetta in bronzo raffigurante Mercurio con il braccio destro e la gamba destra sollevate.


Opera della maturità di Giambologna è da collocarsi negli anni che vanno dal 1563 al 1564, cioè nello stesso periodo in cui l’artista era impegnato nella fontana del Nettuno. La statuetta con il Mercurio, che probabilmente doveva servire da modello per una scultura bronzea da porsi in cima ad una colonna nel cortile dell’Università, venne fusa nella fonderia dove Zanobi Portigiani stava lavorando alla grande scultura del Nettuno. L’idea che è alla base di questa composizione con il Mercurio nell’atto di spiccare il volo venne in seguito ulteriormente sviluppata nella versione spedita all’imperatore Massimiliano II nel 1564-1565 e nel Mercurio di Casa Medici, ora al Museo del Bargello di Firenze. Seppure con delle varianti, durante la sua carriera artistica, Giambologna ripropose numerose versioni di questo soggetto, variandone spesso le dimensioni, come documentano le due repliche di Vienna e di Napoli, databili al 1575-1579.