Museo Arcivescovile
Piazza Arcivescovado, 1
Ravenna
marmo/ lavorazione a giorno
elementi decorativi e di arredo
produzione costantinopolitana
sec. VI d.C. (536 - 544)
cm 78 (a) 123 (lu) 7 (s)
La transenna presenta tre cornici, di cui quella più esterna con tralcio floreale a foglie spinose e modanate le altre due. La parte centrale traforata mostra un disegno geometrizzante formato da due filari sovrapposti di quattro quadrati i cui spigoli sono inclusi in un cerchio e raccordati al centro da un piccolo quadratino. All'interno degli spazi di risulta tra quadrati e cerchi, vi sono dei fiori quadripetali con quattro appendici gigliate, con il risultato di creare pittorici effetti chiaroscurali.

Questa transenna, unitamente alle altre conservate nel Museo Arcivescovile, provengono dal pavimento della basilica ursiana dove furono rinvenute durante i lavori di abbattimento dell'antica cattedrale nel 1733. E' molto probabile che fossero pertinenti al recinto presbiteriale e che risalgano al tempo del vescovo Vittore (536-544), che aveva commissionato importanti lavori proprio nel duomo. Lo stesso presule aveva abbellito anche S. Vitale con transenne (ora al Museo Nazionale di Ravenna), e si può quindi supporre che avesse fatto venire da Costantinopoli entrambe le serie. Per diverse committenze propendono Mazzotti e Bovini, ma sempre verso la metà del VI secolo, poichè Mazzotti le attribuisce alla volontà decorativa di Massimiano, arcivescovo di Ravenna dal 546 al 556, mentre Bovini all'arcivescovo Agnello (557-570).