Museo Arcivescovile
Piazza Arcivescovado, 1
Ravenna
marmo/ lavorazione a giorno
elementi decorativi e di arredo
produzione costantinopolitana
sec. VI d.C. (536 - 544)
cm 98 (a) 134 (lu) 8 (s)
Una triplice cornice modanata, superiormente e inferiormente, racchiude la parte a traforo, formata da 3 file sovrapposte di quadrati e cerchi, uniti ed interamente decorati da foglie gigliate.

Questa ed altre transenne marmoree provengono dalla basilica ursiana dove erano state reimpiegate come lastre di pavimentazione. Originariamente dovevano essere state utilizzate per la recinzione del bema o dell'area presbiteriale. La somiglianza con le transenne di S. Vitale (ora al Museo Nazionale di Ravenna), commissionate dal vescovo Vittore, ha portato alcuni studiosi (Deichmann, Farioli) a ipotizzare che lo stesso presule, che sappiamo avere fatto eseguire lavori nel presbiterio della cattedrale, avesse ordinato entrambe le serie facendole importare da Costantinopoli. Diversamente Mazzotti e Bovini, che le attribuiscono alla generosità dell'arcivescovo Massimiano (546-556) e dell'arcivecsovo Agnello (557-570). In questa transenna si osserva un voluto pittoricismo raggiunto attraverso un forte contrasto chiaroscurale e dato dall'alternarsi dei pieni e dei vuoti.