Civica Pinacoteca Il Guercino
Via G. Matteotti, 16
Cento (FE)
ambito veneto
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 162 (la) 107 (a)
secc. XVII/ XVIII (1690 - 1740)
n. 0443
Il dipinto rappresenta il momento in cui la donna colta in fragranza di adulterio, è stata condotta, dagli scribi e dai farisei di fronte al Maestro, per procedere alla sua lapidazione, come scritto nelle leggi di Mosè (uno degli scribi mostra, infatti, il passo, indicando le scritture nel libro tenuto sollevato da un giovane).
In realtà il Cristo, blocca e nega tale decisione, infatti, lo vediamo con il braccio proteso e il dito rivolto all'adultera, sentenziando contro gli uomini la famosa frase: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei".
La tela possiede una ricca iconografia, una composizione equilibrata e un'attenta ricerca per i dettagli della scena.
Sullo sfondo di può ammirare una piccola apertura verso un cielo nuvoloso, rischiarato appena dalla luna che infonde nella composizione un'atmosfera di tensione, mentre le figure in primo piano sono illuminate attraverso una luce diretta soprattutto sul Cristo e la donna.

La felicità dell'invenzione non corrisponde ad altrettanta qualità artistica, per cui con ogni probabilità si tratta di una copia da un dipinto di scuola veneta nell'ambito di Sebastiano Ricci.