tela/ pittura a olio
sec. XVII (1670 - 1700)
La qualità è piuttosto modesta e si riallaccia alla pittura di Guido Reni, del quale potrebbe essere una tardiva interpretazione; in particolare nella tipologia del volto barbuto del Santo, nel mosso drappeggio del manto rosso, nell'attenzione all'espressività delle singole rughe.
Dal punto di vista cromatico, il dipinto risulta di impossibile lettura a causa di un generale oscuramento dei colori originali, dovuti a una patina di sporcizia che li alterano completamente.
Nonostante ciò si può riconoscere una ricerca di illuminazione minimale, rivolta solo al volto del Santo, quasi fosse una luce divina e derivante da egli stesso.