Centro Culturale "Mavarta"
Via Piave, 2
Sant'Ilario d'Enza (RE)
scultura
marmo

sec. XX
Una casa in un giardino raccoglie acqua piovana che scende attraverso uno scolatoio, nato per abbeverare gli animali, di simbologia fluviale ed ispirazione poverista.


Quest’opera “sviluppa il tema già affrontato nel 1992 e nel 1994 da Pompili nelle varie versioni della sua opera Poeticamente abita l’uomo, realizzata nella foresta di Lizzano in Belvedere; e se là l’ambiente portava l’artista ad armonizzare il nucleo abitativo agli alberi con un filtro di pietre quali menhir, qui l’artista coniuga il nucleo abitativo all’architettura rurale riattata di Mavarta, in un contrappunto armonico spaziale tra architettura e scultura che ridona fiducia al perduto dialogo tra le due arti. Ma è in Sotto il cielo e sopra la terra, del 1996 che appare l’ispirazione decisa per questo lavoro di Mavarta, in cui il cielo d’erba diventa, con uno spaesamento di matrice surrealista, lo spazio su cui costruire la propria casa.” (Collina C., 2009, p. 79)
Pompili è di un romanticismo concettuale, tra l’infinitamente grande del cosmo e l’infinitamente piccolo dell’umano.