sec. XIX
tappo di legno scolpito che proteggeva la bocca di un flauto sacro
Tutti gli oggetti appartenenti a questo museo provengono dalla Papua Nuova Guinea, ove sono ancora presenti missionari del Convento. In particolare alcuni oggetti sono stati donati da una volontaria di Firenze e da un Missionario, Padre Eugenio Teglia, rientrato in Italia dopo 50 anni di missione. Quest'ultimo ancora vivente risiede tutt'ora a Bologna. Lo stesso padre Teglia riconosce alcuni degli oggetti da lui stesso donati al museo, come realizzati per il commercio turistico.