Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

abbigliamento e ornamenti del corpo
Africa orientale
cuoio cucitura a mano
cm 8 (la) 90 (l)
sec. XX inizio
n. 16448
Cartuccera in cuoio con 43 alloggiamenti e 22 pallottole di tipologia varia. La cartuccera è composta da tre strati di cuoio cuciti con strisce di pelle. Il bordo inferiore è ornato da cerchi concentrici, mentre gli alloggiamenti per le munizioni sono decorati da quattro file di linee parallele orizzontali. La fibbia, in ferro, è fermata nell'estremità più larga per mezzo di strisce di pelle, così come un largo passante di cuoio. I proiettili sono divisibili come segue:a) 7 proiettili a punta arrotondata: 5 in piombo, 2 in ottone.b)proiettili a punta arrotondata e allungata: 2 in piombo.c) proiettili a punta allungata e appuntita: 2 in piombo, 1 in ottone.d) proiettili con punta di legno: 1.Tutti presentano iscrizioni

abbigliamento militare
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.