Mignani Arrigo
attivo 1963/ 1994
ocarina di Budrio

terracotta
mm 58 (la) 23 (a) 125 (lu)
sec. XX (1963 - 1992)
n. oc00012
ocarina di Budrio ("prima" in DO, quindi la più piccola ed acuta del settimino).
Flauto globulare di terracotta dotato di beccuccio di insufflazione laterale provvisto di dieci fori digitali (otto anteriori e due posteriori); la superficie è ricoperta di una vernice (gommalacca?) di colore marrone scuro, non completamente coprente. La terracotta è quella rossastra tipica del bolognese.
Appartiene ad un settimino omogeneo per costruttore, materiali ed intonazione conservato nel museo stesso.

Mignani incideva la M (quasi un monogramma o firma) a segnalare gli strumenti che a suo parere avevano caratteristiche qualitative superiori (chiamava questi strumenti "ocarine scelte") Tali strumenti avevano un prezzo superiore alle altre.