Fondazione Museo Antonio Ligabue
Piazza Bentivoglio, 36
Gualtieri (RE)
Borghi Alfonso
1944/
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 81 (la) 81 (a)
sec. XX (1998 - 1998)
Composizione dalle tonalità calde: prevalgono il rosso, il giallo e il nero.

Opera rappresentativa dello stile di Borghi: la sua pittura si inserisce nell'alveo di una figurazione scandita e dinamica che deriva dal Futurismo di inizio secolo. Segno e colore sono gli elementi che formano il linguaggio dell'artista, linguaggio in cui la struttura compositiva emerge con tratti forti ed essenziali. Pierre Cardin disse a Parigi nel '91 di fronte ai quadri di Borghi: "C'è una grande qualità nella sua pittura... penso che porti in sè felicità... solo esseri originali come lui possono esprimere cose che noi a volte ignoriamo, che non vogliamo vedere, che rifiutiamo. Infatti vedono più lontano, con una sensibilità che con il tempo si può capire meglio, e ciò dà loro una ragione di esistere. Penso che il Maestro Borghi sia uno tra questi leaders attualmente in pittura...farà un grande cammino verso i più grandi onori." Tra le mostre personali di Alfonso Borghi vi sono: Parigi, Galerie De Chaulnes (1991); Parigi, Palazzo Unesco, Sala Mirò(1992); New York, Jacob Javints Center (1995); Berlino, Galleria Pinna (1996); Svizzera, Galleria Pro Arte Kasper (1998).