Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
dipinto

carta/ acquerello
cm. 46 (la) 34 (a)
sec. XX (1925 - 1928)
n. INVA0046
Gruppo di gatti sdraiati. I bianchi sono conferiti della carta di supporto. La realizzazione del disegno è a matita, i cui tratti emergono tra il colore. I colori risultano molto sfumati grazie alla sovrapposizione di tonalità grigie e marroni differenti. La stesura dell'acquerello è a rapidi e brevi tocchi.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
La realizzazione dell'acquerello, pur risentendo ancora dello stile americano, è probabilmente da attribuire al periodo successivo al ritorno dagli Stati Uniti (post 1924). In questo periodo l'interesse di Jasoni si rivolge ai paesaggi nei dintorni di Corchia e alla rappresentazione della vita del paese.