tela/ pittura a olio
sec. XIX (1829 - 1839)
Antonio Pio fa parte di quella generazione di cesenati che nella prima metà dell'800 studiarono a Roma presso l'Accademia di San Luca con sussidi della municipalità della città natia. Come Enea Peroni seguì le lezioni del professor Tomaso Minardi che si esprimeva con parole d'elogio nei suoi riguardi nella corrispondenza con il Comune di Cesena (1833).
In seguito all'alunnato romano andò a Firenze, poi a Parigi, infine a Londra riscuotendo un discreto successo nell'esecuzione di quadretti decorativi e dove morì nel 1871. E' noto anche come copista e per essere stato l'ideatore del grande sipario del teatro di Cesena (1844). Il Piraccini lo ritiene una copia di un dipinto del Tintoretto di cui però non si conosce la collocazione, mentre la scritta sul quadro lo indica come opera derivata da Bernardino Luini.