Museo Romagnolo del Teatro
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
ambito italiano
violino

legno di acero,
legno di abete,
legno di ebano,
legno di palissandro
mm 591 (lu)
lunghezza del fondo 360//larghezza massima superiore del fondo 167 (+300)//larghezza minima nelle CC del fondo 108,5 (+203)//larghezza massima inferiore del fondo 204 (+75)//lunghezza della tavola 361//altezza delle fasce al tassello del manico 31//altezz
sec. XX (1900 - 1949)
n. 697
Il fondo è in due pezzi di acero con leggera marezzatura perpendicolare alla giunta, la sguscia esterna è larga e poco pronunciata. Le fasce sono dello stesso legno del fondo. La tavola è in due pezzi di abete a venatura media non perfettamente rettilinea verso la giunta centrale. Gli anelli annuali sono poco evidenti per la mordenzatura e il colore della vernice penetrata nel legno che ha determinato una inversione di intensità (negativo). La sguscia del bordo è simile a quella del fondo. La testa è in acero non marezzato, scolpita in modo non rifinito con una forma a goccia verso il basso. Il tallone della testa è stato limato, probabilmente perché la sagoma dava fastidio al musicista. Il filetto è in legno con il bianco molto stretto. La tastiera è di ebano. La cordiera è pure di ebano. I piroli sono di palissandro. Il bottone della cordiera è di ebano. La vernice è di colore arancio-rosso, ma lo strumento è stato interamente raschiato e la vecchia vernice asportata. Sopra la vernice è spalmato uno strato di olio non siccativo.

Strumento artigianale di fabbrica.