Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

In uno scorcio di strada, fra palazzi che si ergono alti ai lati, dai colori marrone e arancione, si scorgono due uomini. Nel fondo si intravede il cielo azzurro.

L'autore dell'opera è Nevio Bedeschi (notizia riportata sul retro della tela), artista che in vari anni partecipò ai concorsi modiglianesi, vincendo l'edizione del 1959. Nevio Bedeschi nacque a Faenza nel 1935 dove attualmente vive e lavora. Dopo avere frequentato l'Istituto d'Arte G. Ballardini di Faenza, nell'immediato dopoguerra si dedicò alla pittura partecipando ai principali concorsi d'arte in ambito regionale. Successivamente realizzò mostre personali e partecipò ad importanti rassegne a livello nazionale, esercitando nel contempo la professione di insegnante. Sulla sua opera hanno scritto Azzolini, Solmi, Lajolo, De Grada, Viroli, Andreotti. Dal punto di vista artistico negli anni sessanta si distinse per una netta militanza realista (aderì alle tematiche del sociale, alla celebrazione della Resistenza) e per un riflesso espressionista di stampo intimista ed esistenziale. E' stato definito da Raffaele De Grada l'inventore della particolare tendenza del "regard", lo sguardo.