tavola/ pittura a olio
sec. XX (1920 - 1930)
L'opera appartiene al pittore Giovanni Costetti che nacque a Reggio Emilia il 7 giugno 1878 e morì a Settignano (Firenze) il 3 settembre 1949. Frequentata una scuola per operai a Reggio, si recò a Torino e poi in Svizzera, dove per vivere dovette adattarsi ad illustrare riviste e ad eseguire copie di quadri antichi. Nel 1900, ottenuta una borsa di studio nella città natale, si trasferì a Firenze e cominciò allora la carriera artistica con uno studio approfondito dei modelli dell'antichità. Espose a Torino, Venezia, Roma, Monaco di Baviera e Firenze, ottenendo vari premi. Trattò il monotipo con piacevole festività e alla Prima Biennale romana del 1921 espose una serie di ritratti fra cui quello di Giovanni Fattori e di Vittorio Gui. Fu artista di tendenze moderne, incise anche su legno e acquaforte.