Pinacoteca comunale Silvestro Lega
Piazza Pretorio, 1 (c/o Palazzo Pretorio)
Modigliana (FC)
Pellis Giovanni Napoleone
1888/ 1962
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 20.5 (la) 29.5 (a)
sec. XX (1950 - 1960)
n. 594
L'opera ritrae un casolare addossato ad una collina verdeggiante, in cui si distinguono casette sparse e il campanile di una chiesa.

L'opera appartiene alla Collezione Campana. L'autore Giovanni Pellis nacque a Cicconicco, vicino ad Udine, il 19 febbraio 1888. Cominciò ad esporre giovanissimo approdando presto a Biennali e Quadriennali, ottenendo premi e riconoscimenti. Si dedicò all'affresco e alla pittura ad olio, cimentandosi soprattutto in nature morte, paesaggi, ritratti e nudi. Si cimentò anche nella scultura e nell'incisione. Opere fondamentali sono l'affresco realizzato per il Tempio Ossario di Timau e la grande tela "Il viatico sulla neve", acquistato negli anni sessanta del secolo scorso dalla Galleria Marangoni di Udine. Come si evince anche dalla disamina dell'opera modiglianese, Pellis "concepisce la pittura come interpretazione della natura e della vita senza sentimentalismi ed enfasi, ma con profondo senso di poesia, e la esprime nelle sue varie tecniche con stile personale. La sua passione più viva è l'affresco, in grandi composizioni. La natura che predilige è l'alta montagna nel pieno dell'inverno, quando lavora arditamente all'aria aperta, rendendo le moli e le nevi con grande originalità di inquadramenti e di costruzione, in un eccezionale senso dell'atmosfera e dell'ora. Ma la campagna nel trionfo della vegetazione più smagliante, dal paesaggio vasto ed aperto, al chiuso fulgore dei fiori nel giardino della sua casa, gli ha ispirato talune delle sue tele più discusse e più forti. Certe sue nature morte, che vanno dal grottesco delle maschere nei carnevali di montagna alla severità di struttura ed allo splendore di ceramiche a gran fuoco delle aragoste, sono veri poemi coloristici; e certi suoi nudi grandi, al vero, contenuti sempre in toni caldi hanno armoniosa potenza plastica" (Comanducci, 1962).