Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Scultura in terracotta modellata e dipinta.
Figura di giovane in abiti da lavoro, copricapo, piedi nudi e chitarra sorretta dalla mano sinistra. Colori: tracce di verde.

Impostata su di un piedistallo, la piccola statuetta raffigura un giovane fanciullo in atto di cantare al suono di una chitarra. Di collezione comunale, è verosimilmente proveniente dalla raccolta del Museo del Teatro di Faenza, come suggerisce il soggetto musicale dell'opera. Priva di riscontri documentari è la notizia riportata nel precedente inventario del 1987 secondo cui l'opera novecentesca sarebbe riferibile allo scultore Rosetti detto il "Mutino". La scultura, di piccole dimensioni, presenta una superficie movimentata e lavorata da mano agile, resa con sicuro plasticismo e padronanza della materia, originariamente trattata con voluto pittoricismo, come suggeriscono alcune tracce residue di colore verde sulla superficie in terracotta. L'opera, verosimilmente riconducibile ad ambito locale, viene concepita sulla scia della tradizione scultorea dell'ultimo Ottocento italiano, da Vincenzo Gemito a Medardo Rosso.