Musei di Arte Antica - Palazzina Marfisa d'Este
Corso Giovecca, 170
Ferrara (FE)
Colla Amedeo
notizie 1927
ambito dei Lombardi
camino

pietra calcarea/ scultura,
marmo/ scultura
cm. 282 (la) 185 (a) 53 (p)
sec. XVI, sec. XX (1500 - 1549)
Focolare incorniciato da un architrave sostenuto da mensole fogliate e da piedritti decorati. Gli stipiti laterali recano sui tre lati eleganti candelabre ornate con foglie, fiori, spighe di grano, nastri e fili di perle pendenti: i motivi si ripetono a coppie, sul fronte, sul lato interno e sull'esterno. Sul fregio superiore, un motivo a doppi girali sostiene coppie di uccelli affrontati, intenti a beccare piccoli frutti; lo stesso modulo viene ripetuto più volte, intercalato da coppie di rosette, con medaglioni floreali pendenti. Al centro dell'architrave campeggia lo stemma dei Faletti, nobile famiglia della Ferrara ducale.

L'apparato decorativo riporta al formulario dell'officina veneta di Pietro Lombardo, la cui influenza è ampiamente documentata in ambito ferrarese (cfr. i camini di Palazzo dei Diamanti, i bassorilievi ornamentali raccolti a Casa Romei e il fregio del portale di Palazzo Prosperi Sacrati). Le mensole marmoree non si adeguano al resto del complesso decorativo, si tratta infatti di due elementi moderni, scolpiti nel 1927 da Amedeo Colla. Il modello in gesso fu realizzato da Gaetano Mazzoni. Reperito da Giuseppe Agnelli in un granaio dell'ex Collegio dei Gesuiti in via Borgoleoni. Tra il 1926 e 1927 fu trasportato e rimontato nella Palazzina. Proviene da una abitazione di proprietà della famiglia Faletti.