tela/ pittura a olio
sec. XVII (1600 - 1610)
Si tratta della raffigurazione di uno dei miracoli di Sant'Ugo di Lincoln, molti dei quali relativi agli indemoniati. Alcune fonti iconografiche menzionano fra i suoi miracoli la resurezione di di un uomo morso da una serpe. Anche Sant'Ugo, come già Sant'Antelmo, fu oggetto di una biografia del Padre Campanini, priore della Certosa di Ferrara. Per quanto riguarda la vicenda critica attributiva, le notizie sono analoghe a quelle relative al Sant'Antelmo.