Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
ceramica
sec. XX (1995 - 1995)
La scultura, cotta a 1200 gradi, è stata esposta più volte negli ultimi anni, tra Faenza, Bologna e Bondeno. In occasione della personale bondenese, in seguito alla quale l'artista ha donato l'opera al Comune, Franco Patruno ha scritto: "se si dovesse stabilire un rapporto simmetrico tra autore ed opere, le ceramiche di Biavati corrispondono alla sua naturale ironia e a quella propensione al racconto fabulistico che è anche, in momenti tristi, un felice disincanto ed una smitizzazione del dramma di vivere. Tra surrelismo alla Magritte ed alcuni ricordi di Mirò [...] la dimensione ecologica non è esibita retoricamente perchè "I custodi della foglia bianca" sono vivi e vegeti e la mirabile foglia è come un vessillo scampato alla temperie inquinante". Lucio Scardino vede nell'opera, "arcaicizzante e postmoderna nel contempo", riferimenti anche ad Arturo Martini e il ricordo di antiche civiltà mediterranee.
Riccardo Biavati, docente presso l'Istituto d'arte "Dosso Dossi", è il miglior ceramista ferrarese contemporaneo.