Pinacoteca Civica "G. Cattabriga"
Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
Benini Antonio
1835/ 1911
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 100 (la) 130 (a)
sec. XIX (1859 - 1859)
n. 5522
Dipinto a olio su tela raffigurante Olimpia appoggiata sugli scogli che allunga il braccio verso il mare aperto quasi a voler trattenere il marito che la sta abbandonando. La fanciulla, coi lunghi capelli raccolti in una treccia, indossa una tunica bianca fermata da una cintura azzurra. Sul mare si intravvede il tramonto.

L'opera è stata oggetto in passato di interpretazioni contraddittorie circa il soggetto raffigurato. Al momento della sua "riscoperta" il quadro viene indicato infatti come "Didone abbandonata" (Ferraresi, 1989; Calanca, 1993), metre Scardino, in occasione della mostra retrospettiva sul pittore bondenese, propone piuttosto l'avvicinamento ad altri miti classici come Arianna e Alcione. Il ritrovamento, nel 1995, di una lettera di Benini datata 1860, conservata nell'archivio Comunale di Bondeno, ha fugato ogni dubbio. Vi si legge infatti: "La bontà che le SS. LL. Illustrissime m'hanno sempre elargito, mi fa dovere di dimostrare la mia profonda gratitudine, ed offrire questo quadro rappresentante Olimpia abbandonata descritta dall'Ariosto nel suo poema "Orlando Furioso", in cui ho cercato, per quanto hanno permesso le deboli mie forze, di mettere [...] la Poetica narrazione, raccogliendo tutte le circostanze che caratterizzano il fatto...". L'offerta di questo quadro al Comune ebbe l'effetto sperato ed al pittore venne elargito un cospicuo finanziamento da parte del segretario comunale.
La scelta del soggetto ariostesco appare in linea con la tradizione rinascimentale ferrarese (vedi il quadro di Dosso, già nella collezione Costabili di Ferrara) e motivato dal fatto che la prima edizione dell'Orlando Furioso fu stampata nel 1516 dal bondenese Giovanni Mazzocco.
Al quadro "Olimpia Abbandonata" Scardino ha associato il bozzetto con "Paesaggio con scogli", di cui alla scheda 00005523.