Pinacoteca Civica "G. Cattabriga"
Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
Benini Antonio
1835/ 1911
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 124 (la) 160 (a)
sec. XIX (1855 - 1873)
n. 805
Dipinto ad olio su tela raffigurante la scena del sacrificio di Isacco. Al centro Abramo, con barba grigia e veste rosso scura, brandisce il coltello con cui sta per uccidere il giovane Isacco, raffigurato sotto di lui, seminudo e implorante. Da sinistra sopraggiunge un angelo che blocca la mano di Abramo indicando a quest'ultimo il cielo. A destra sono raffigurati la pira ed alcuni oggetti rituali, tra cui un turibolo.

L'opera, dal soggetto tipico dei concorsi accademici, fu eseguita da Benini negli anni in cui studiava a Bologna, o nel corso di uno dei primi soggiorni romani (anni'50 e '60). Il dipinto è infatti la copia ridotta del "Sacrificio di Isacco" dell'olandese Jan Lievens (1635-43), conservato a Roma presso la Galleria Doria-Pamphili. L'unica variante rispetto all'originale è l'abito di Abramo, leggermente modificato.
Questa derivazione è stata evidenziata per la prima volta da Lucio Scardino, nella scheda relativa al dipinto del catalogo generale della Pinacoteca. In precedenza altri critici lo avevano ritenuto un quadro d'invenzione o una "copia o imitazione di analogo soggetto di Rembrandt" (Ferraresi, 1989).