Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
tela/ pittura a olio
sec. XX (1958 - 1958)
Dopo essere stato esposto a Bologna (Palazzo di Re Enzo), il dipinto venne acquisito dal Comune di Bondeno, presumibilmente per donazione diretta dell'autore.
Secondo Scardino (1996) "il quadro risente della lezione dei Neorealisti ferraresi come Nemesio Orsatti (che non a caso fu insegnante di Cavallari all'istituto d'arte" Dosso Dossi" di Ferrara) e Carlo Rambaldi (di cui ricorda - se non altro a livello tematico - il "Mezzogiorno di facchini", pur esso nella Pinacoteca di Bondeno). Le figure dei contadini in riposo sono fuse nell'ambiente e risultano abbozzate in modo ruvido quanto efficace grazie alla scabra pennellata, che ritorna ne "La veglia" (1960) o ne "L'attesa" (1961) presso la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Il robusto plasticismo si sposa, contenutisticamente, ad una tematica populista: la fierezza, cioè, del mondo proletario".