Musei Civici - Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
Reggio Emilia (RE)
produzione Europa occidentale
spadino

ottone,
filo di rame,
argento
mm, g 84 (la) 836 (lu)
sec. XVII (1690 - 1699)
n. D 66
Resti di spadino. Pomo d’ottone sferoide con bottone e basettina, gettato e ritoccato, con tre fiori uscenti da un groppo di foglie sulle calotte principali, separate da alcuni rilievi; in alto è posto un giro di fogliami.
Impugnatura a sezione ovale scapezzata, con manica guasta in trecciole e cordelline in filo di rame, chiusa da ghierette non sue d’argento.
Blocchetto alto e nervato longitudinalmente, di sezione simile a quella dell’impugnatura, con fascette lavorate a fogliami in alto e in basso, al di sopra della basettina scalinata; da altri groppi laterali escono la guardia spezzata, il braccio di parata bulbato e volto in giù e gli archetti, tutti segnati da nervature.
Lama probabilmente non sua, a sezione di rombo e scanalata al forte, dove su ogni piatto reca due volte la scritta PEDRO punzonata fra alcune volutine alla bresciana.

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.