Musei Civici - Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
Reggio Emilia (RE)
produzione Europa occidentale, Germania (?)
spadino

argento
mm, g 87 (la) 850 (lu)
sec. XVIII (1725 - 1749)
n. D 142?
Fornimento d’argento con pomo a mongolfiera con basettina a gola e bottone; quattro spartiti intagliati a volute e bocci stilizzati ornano il sommo spiccando contro un fondo granito.
Manica in lamina trecciola e cordellina d’argento, a spirali levogire e teste di moro, che fascia l’impugnatura a sezione mistilinea affusolata.
Blocchetto alto a sezione ovata crescente verso le estremità, con basettina lavorata a fogliette e ghieretta terminale festonata; dalla crociera, lavorata come il pomo, escono i bracci (quello che formava guardia è spezzato all’inizio della curva, e quello di parata è bulbato e lavorato nel solito modo) e gli archetti che raggiungono la doppia valva quasi simmetrica. Questa è orlata con rigonfi ai colmi, lavorati nel solito modo; inoltre è incisa a volutine che spiccano contro minute graniture formanti una lista di rigiro, con un motivo gigliato al centro delle facce esterne.
Lama sua, di sezione esagona a tutta lunghezza, con riscontro di panno rosso all’uscita, incisa e dorata fino al debole con decorazioni eguali sui due piatti. Al forte fogliami che spiccano contro meandri e uno spartito iscritto in corsivo NEC TEMERE NEC TIMIDE, poi una serie di bocci inghirlandati e un altro spartito con un trofeo d’armi e bandiere, e infine tre ricorsi di volutine.

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.