Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, ottobre, 1994 [p. 18]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, ottobre 1996 [p. 2]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, suppl. Punti vendita italia 11 primavera-estate 2003 [p. 1]
Forma e colore: nasce un nuovo linguaggio eterogeneo ed in continua evoluzione. E' questo il valore del Progetto L14 che Ceramiche Lea ha creato per rinnovare il concetto di rivestimento ceramico. Le superfici degli ambienti sono vibranti e piene di armonica vitalità. Con il Progetto L14 si è aperto un nuovo modo di arredare gli spazi della casa. 2005.
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 2005-2006 [p. 75]
"Arenaria" è la declinazione di Lea Slimtech, la lastra sottile in grès porcellanato di soli 3mm di spessore e dal formato oversize 300x100cm. La collezione prevedere un’ampia gamma di colori caldi: avorio, sabbia, caramel, brown. Ideata per rivestimenti e pavimenti di ambienti domestici o spazi pubblici, impiegabile anche in pareti ventilate, pareti divisorie, piani cucina, top bagno. 2011.
Progetto di Shinberg.Levinas Architects, Washington, D.C. che nel 2015, con piastrelle LEA, si è aggiudicato la categoria Istituzionale al Ceramics of Italy Tile Competition.
"Naive" è realizzato con moduli di grès laminato ultrasottili con spessore di 5,5mm. Le lastre dai formati record di 3x1m, vengono prodotte senza l’impiego di stampi e successivamente tagliate. "Naive Slimtech" è una soluzione che combina prestazioni estetiche e tecniche ineguagliabili: resistente e durevole, facile da tagliare in qualsiasi forma, si applica a parete e a pavimento. 2016.
Turnberry Residence è un lussuoso condominio nel cuore di Rosslyn, in Virginia, dove lo studio di architettura Shinberg.Levinas ha fatto un restyling completo degli interni, tutti made in Italy, come le lastre in grès porcellanato di Lea Ceramiche, 300x100 limtech Basaltina Stone Project. Il progetto si è aggiudicato la categoria Residenziale al Ceramics of Italy Tile Competition 2016.
"Filigrane" propone di giocare con l’illusione e di usare l’alta tecnologia di lavorazione ceramica come un’opportunità per realizzare un materiale neutro, una superficie per creare effetti possibili solo grazie all’innovazione tecnica. Pearl e Hyphen sono i due decori proposti nei 5 colori di Timeless Marble per pavimento e parete fino ad un formato extrasize di 3m x 1m. 2017.
Composto da due superfici in apparenza eterogenee, "Take Care" è il risultato di un armonioso dialogo. In Take, si legge l’effetto spatolato e continuo a metà tra la resina e il cemento. Care ha un’identità più ibrida, ricorda un tessuto grezzo rielaborato con un effetto più materico. Integra la collezione il decoro Pad, firmato dal designer francese Patrick Norguet composto dai disegni Tamis e Oakl. Grès porcellanato, 2018.
Fiorano Modenese

Lea Ceramiche

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di pavimenti ceramici
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pezzi speciali ceramici

Bicottura rossa (faenza smaltata)
Cottoforte (faenza smaltata)
Monocottura rossa (grès rosso)
Monocottura chiara (grès chiaro)
Bicottura bianca (terraglia smaltata)
Grès porcellanato
Grès porcellanato smaltato
Loghi e Marchi
Logo


Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
pp. 237-238


Cer il giornale della ceramica
Debutta il grès porcellanato smaltato firmato Lea
1999
p. 16


Cer il giornale della ceramica
Campagna pubblicitaria per Ceramiche Lea
2000
p. 12


Cer il giornale della ceramica
Nuovo centro direzionale per Ceramiche Lea
2002
p. 8


Cer il giornale della ceramica
Bilancio da record per Lea
2003
p. 10


Cer il giornale della ceramica
Microarchitetture per Ceramiche Lea
2004
p. 6


Cer il giornale della ceramica
Nuova partnership tra Lea Ceramiche e Lago
2013
p. 14


Cer il giornale della ceramica
Nuova partnership tra Lea Ceramiche e Lago
2014
p. 11


Cer il giornale della ceramica
Slimtech di Ceramiche Lea tra arte e design
2014
p. 11


Cer il giornale della ceramica
Menzione del Compasso d’Oro a Lea Ceramiche
2016
p. 12


Via Cameazzo 21
Fiorano Modenese (MO)
Tel: 0536 837811
Fondazione: 1973
Lea Ceramiche, nasce nel 1973, presso Fiorano Modenese (MO), da sempre contraddistinta da uno spiccato progresso tecnologico. Lea Ceramiche progetta e realizza superfici ceramiche per ogni tipo di ambiente. La capacità innovativa dell’azienda si basa su una continua sperimentazione che, grazie allo sviluppo di sistemi produttivi e tecnologie all’avanguardia, è in grado di proporre una vasta gamma di prodotti di alta qualità, particolarmente riconoscibili per la spiccata impronta stilistica e l’elevato contenuto di design.

Nel 1992, Lea Ceramica, in seguito all’acquisizione da parte di Panaria, intraprende un percorso di ricerca sempre più orientato al mondo del design e della progettazione. Nel primo decennio l’azienda si concentra sullo sviluppo delle prestazioni tecnico estetiche delle superfici ceramiche con l’obiettivo di guadagnare una più forte credibilità a livello internazionale.
Nel 1999, ha inaugurato le linee di produzione di grès porcellanato smaltato estendendo ulteriormente la propria gamma prodotti. Nella primavera dell’anno 2000, dal 16 aprile al 6 maggio, Ceramiche Lea, servendosi di una programmazione pubblicitaria, ha rafforzato maggiormente la propria visibilità tramite le reti Mediaset.
A partire dagli anni 2000 inizia la collaborazione con architetti e designer di fama mondiale grazie ai quali emerge sempre più chiaramente l’enorme potenziale della ceramica e del grès porcellanato. Il loro apporto creativo supportato dal know-how e dal desiderio di sperimentare dell’azienda, offrono una nuova interpretazione del prodotto ceramico: non più e non solo semplice copia dei materiali naturali quali il marmo, la pietra o il legno, ma attraverso nuove texture, nuovi tagli e formati, una nuova e più ampia palette cromatica, il grès porcellanato arriva ad impreziosire spazi che non siano esclusivamente legati ai tradizionali ambienti di bagno e cucina. Nel 2002 Lea Ceramiche inaugura lo spazio adibito a centro direzionale, sala conferenze e aree espositive, una costruzione progettata sviluppata su tre piani, estesa su una superficie di circa 2000 metri quadrati, un’opera in cui le facciate esterne sono state realizzate utilizzando materiali dell’azienda. Nel 2004, in occasione del Salone del Mobile 2004, Lea Ceramiche, presenta un progetto frutto della collaborazione con Diego Grandi finalizzato alla microarchitettura urbana: Bubble Blog, superfici tridimensionali per un utilizzo innovativo dove le superfici rivestono spazi innovativi. Nel 2013, grazie alla collaborazione con Daniele Lago, Lea Ceramiche presenta rivestimenti che vanno ad arricchire l’ambiente quanto un complemento d’arredo, lastre sottili in grès laminato dai formati oversize.
Lea Ceramiche, sempre più specializzata nella produzione di lastre, nel 2014 presenta Slimtech andando a caratterizzare la mostra “Tranches de Vie” della coppia di artisti belga Sofie Lachaert e Luc D’Hanis. Nel 2014, l’azienda vince il premio Good Design Award del Chicago Athenaeum Museum, con Type 32 Slimtech, la collezione firmata da Diego Grandi, aggiudicandosi la menzione Compasso d’oro ADI. Lastre in grès laminato effetto legno 20x200 cm sorprende con combinazioni realizzata da grafismi proposti in 4 varianti cromatiche.

“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto nella realizzazione del nuovo centro direzionale soprattutto perché l’intera opera, comprese le facciate esterne sono state realizzate utilizzando esclusivamente materiali da noi prodotti”.
Cit. Emilio Mussini, Presidente di Lea Ceramiche, 2002

“Pianificazione poliennale dello sviluppo aziendale; ampliamento della gamma lungo le direttrici di tecnologia, destinazioni d’uso, stile, creazione del valore attraverso l’arricchimento dell’offerta di servizi e il posizionamento nella fascia alta”.
Cit. Emilio Mussini, Presidente di Lea Ceramiche, 2003

“L’attenzione riservata da sempre ai contenuti di design, la profonda conoscenza del materiale e il costante impegno rivolto alla ricerca tecnologica ci hanno spinto a proporre nel corso degli anni prodotti in grado di rilevare inedite potenzialità stilistiche e tecnologiche. In quest’ottica, il riconoscimento dell’ADI ci onora ed è per noi conferma di un percorso in cui crediamo e che desideriamo portare avanti”.
Cit. Cesare Cabani, Managing Director di Lea Ceramiche, 2014


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