carta/ albumina
secc. XIX/ XX (1876 - 1905)
“La Rusalka” di Dargomyžskij fu inserita nella stagione del Teatro del Conservatorio di San Pietroburgo nel 1899, sulla scia di una programmazione che includeva in quegli anni la rappresentazione di numerosi opere russe nell’usuale traduzione italiana. Ricordiamo “Il Demone” di Anton Grigorevič Rubinštejn ed “Eugenio Onieghin” di Pëtr Il'ič Čajkovskij nella stagione del 1898, “Russlan e Ludmila” di Michail Ivanovič Glinka in quella del 1899. Della prima dell’opera di Dargomyžskij, andata in scena la sera del 16 Febbraio, Inzaghi riporta una cronaca: Masini “fanatizzò alla sua aria del terzo atto, e ce ne volle a persuadere il pubblico che pretendeva un po’ troppo volendo fargliela cantare per la terza volta”.