Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ matita
cm. 41 (a) 30 (l)
sec. XX (1944 - 1944)
n. M.D. 373
Ritratto di un uomo rappresentato frontalmente. Ha il volto segnato e ricoperto dalla barba, la fronte alta e un fazzoletto legato intorno al collo. Il disegno è curato in tutti i particolari, i chiaroscuri sono resi con leggeri tratti della matita.

Aldo Carpi eseguì questo disegno a Mauthausen, il 14 aprile 1944. Durante la prigionia continuò a disegnare alcune immagini che ricordava a memoria o di sua fantasia per far sopravvivere la sua identità umana e culturale. Il suo talento di pittore fu scoperto da un sergente medico delle SS del campo di Gusen che gli chiese un ritratto da mandare ai famigliari. Ne seguirono tantissimi altri ai figli degli ufficiali, alle mogli, alle fidanzate, prendendo per modello fotografie o paesaggi e avendo a disposizione attrezzi e colori di fortuna. Grazie a questa attività artistica, Carpi potè lavorare in un ambiente chiuso, relativamente caldo, guadagnandosi anche qualche zuppa supplementare e altro cibo, che provvedeva a distribuire anche ad altri prigionieri. Victor Pistora era un incisore cecoslovacco internato a Gusen dalla Francia, dove abitava, il 22 aprile 1943 e liberato il 24 aprile 1945.