Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ matita
cm. 41 (a) 30 (l)
sec. XX (1944 - 1944)
n. M.D. 332
Nel disegno, San Francesco è rappresentato in ginocchio vicino ad un alberello, nell'atto di pregare. Le mani sono incrociate al petto e il viso è rivolto verso l'alto, in un atteggiamento di completa devozione. Il disegno è curato in ogni dettaglio: le increspature della tunica sembrano quasi tridimensionali, i lineamenti del viso lo rendono molto verosimile.

Aldo Carpi eseguì questo disegno mentre si trovava a Mauthausen, il 25 aprile 1944. Durante la prigionia continuò a disegnare alcune immagini che ricordava a memoria o di sua fantasia per far sopravvivere la sua identità umana e culturale. Il suo talento di pittore fu scoperto da un sergente medico delle SS del campo di Gusen che gli chiese un ritratto da mandare ai famigliari. Ne seguirono tantissimi altri ai figli degli ufficiali, alle mogli, alle fidanzate, prendendo per modello fotografie o paesaggi e avendo a disposizione attrezzi e colori di fortuna. Grazie a questa attività artistica, Carpi potè lavorare in un ambiente chiuso, relativamente caldo, guadagnandosi anche qualche zuppa supplementare e altro cibo, che provvedeva a distribuire anche ad altri prigionieri.
La sigla a firma del quadro sta per Aldo Carpi De' Resmini, il cognome completo della famiglia, che era utilizzato per lo più negli atti ufficiali, mentre MT sta per Mauthausen.