Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

La tavola fu realizzata per la Camera degli Atti, in palazzo Re Enzo, su commissione del rettore Jacopo di Matteo Bianchetti, che morì nel 1405. Nel 1388 si erano completati, ad opera dell'architetto Antonio di Vincenzo, i lavori di ristrutturazione degli ambienti della suddetta Camera. Anche per questo si è supposto che l'opera sia stata eseguita entro l'ultimo decennio del secolo XIV. Il donatore è raffigurato ai piedi dell'Arcangelo Gabriele, con tratti di spiccato realismo, in scala minore rispetto alle figure divine. Le architetture che fanno da sfondo alla scena sono state da alcuni interpretate come una ripresa delle volte cordonate realizzate da Antonio di Vincenzo (Grandi, 2007).
L'Annunciazione riprende l'iconografia dell'immagine oggetto di venerazione nella chiesa della Santissima Annunziata di Firenze. Mostra tinte pastose e vibranti, vivacizzate dall'accostamento con la foglia d'oro, e rappresenta un'importante testimonianza della corrente "neogiottesca", tipica del tardo trecento bolognese.