Bonesi Giovan Girolamo
1653/ 1725
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 114,4 (la) 152 (a)
secc. XVII/ XVIII (1690 - 1710)
n. P125
L'opera, già attribuita in passato a diversi artisti di ambito bolognese, è stata ricondotta al pittore Girolamo Bonesi da A. Mazza (2004); opinione condivisa anche da M. Naldi (2006). Recenti studi e riscoperte hanno infatti consentito di definire il profilo di questo artista, allievo di Giovanni Maria Viani che, "invaghitosi" poi della maniera di Carlo Cignani, giunse a rinnegare il suo primo maestro (G. P. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina di Bologna, 1739). In questo dipinto risulta particolarmente evidente il debito stilistico verso il Cignani per le forme tornite e i forti accenti chiaroscurali. Tuttavia, soprattutto in altri suoi dipinti, restano evidenti gli insegnamenti del Viani.
Marcello Oretti, nelle pagine dedicate all'artista, menziona molte sue pitture in case bolognesi tra cui una "Carità con tre putti figura intera al naturale", di proprietà dello stesso Oretti, la quale potrebbe essere identificata con l'opera in esame.