Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Si tratta forse di un bozzetto preparatorio, per una decorazione perduta o mai eseguita, riferito da C. Baroncini (1993) alla tarda attività di Lorenzo Pasinelli, artista tra i più importanti ed influenti del secondo Seicento bolognese. L'alta qualità e il fare corsivo e immediato, basato su contrappunti di luce e ombra, lo avvicinano al bozzetto per l'Annunciazione per la chiesa delle monache Scalze di Bologna.
Dal dipinto sono state tratte diverse stampe una delle quali, citata dalle fonti antiche, è stata identificata come opera di Ippolito Maracci (Bartsch, 1821). La Baroncini cita vari disegni serviti per la realizzazione del dipinto e della stampa e segnala anche la presenza di un'altra versione ad olio conservata in collezione privata bolognese.