Paltronieri Pietro detto Mirandolese
1673/ 1741
Bigari Vittorio Maria
1692/ 1776
dipinto

tela/ pittura a tempera
cm 155 (la) 116 (a)
sec. XVIII (1724 - 1724)
n. 0079
Il dipinto presenta edifici classici in rovina con volte a lacunari e colonne, collocati sulla riva di un bacino lacustre. Al centro si vede una statua di imperatore, posta su un alto plinto. Gruppi di figure si muovono in primo piano e in lontananza.

Il dipinto, e il suo pendant raffigurante "Veduta di rovine con officina metallurgica", sono stati considerati tra i più alti esempi del sodalizio artistico tra il pittore di rovine Pietro Paltronieri detto il Mirandolese e Vittorio Maria Bigari in qualità di figurista.
L'altra tempera eca la data 1724. Entrambe le opere sono accostabili stilisticamente alla serie di sette tele pressoché coeva, proveniente da Palazzo Aldrovandi Montanari, acquisita dal comune di Bologna nel 2001 ed ora esposta alle Collezioni Comunali d’Arte. Tuttavia nelle tele Bargellini l’intervento del Mirandolese è stato più volte messo in discussione per la mancanza “del rigore prospettico e degli incastri spaziali taglienti” propri dell’artista (Grandi, 1987, giudizio ripreso da Casali Pedrielli, 1991), che ha fatto pensare ad un integrale intervento del Bigari. In effetti lo spazio si presenta aperto e atmosferico e gli elementi architettonici, ormai privi di ogni solidità, quasi interamente in rovina, creano una visione fantastica più prossima al gusto del capriccio. Questi aspetti non mancano comunque nelle opere del Mirandoele anche in alcune delle tele Aldrovandi.
Le figure sono indiscutibilmente del Bigari.