Pisa Alberto
1857/ 1931
dipinto

tela/ pittura a olio
cm
altezza ciascuna tela 21,
larghezza ciascuna tela 16
sec. XX (- - -)
n. 0180
Quattro telette montate in un'unica cornice.

Avviato al disegno dal Domenichini e unito da amicizia a Giovanni Boldini, Alberto Pisa proseguì la formazione artistica tra Firenze e Roma avvicinandosi ai macchiaioli, e nel 1886, durante un viaggio a Parigi, prese visione delle novità d’Oltralpe. Il suo linguaggio si definì però a Londra dove visse per trent’anni e dove maturò il genere a lui più congeniale: le vedute di ambientazione urbana.
Questa squisita opera dimostra la capacità introspettiva e la finezza d’esecuzione anche nei ritratti. Nonostante le piccole dimensioni Pisa riesce a restituire con sensibilità veristica, di chiara derivazione macchiaiola, il carattere dei modelli e un'essenziale ma efficace ambientazione d’interni.
Acquistato dalla Fondazione Giuseppe Pianori presso la Collezione Bianchi-Zajna nel 1984 (cfr. Archivio GAMC).