tela/ pittura a olio
sec. XIX (1876 - 1876)
Gli interessi giovanili per la scenografia, disciplina che approfondirà presso le accademie di Ferrara e Parma, sono tradotti con notevole senso prospettico in questo studio, replica di un premio scolastico commissionato dal Comune di Ferrara.
L’effetto teatrale è compiutamente raggiunto, dimostrando talento precoce e l'assimilazione della cultura figurativa sei-settecentesca: dai Bibiena a Francesco Monti, alle celebri Tombe allegoriche inglesi McSwiny ecc. Grazie alla “veduta per angolo” e alla continuità spaziale rispetto alla quinta principale, nonché l'uso della luce fortemente direzionata che crea un’ambientazione suggestiva di sapore romantico, il pittore realizza uno studio di altissimo livello, particolarmente “funzionale all’effetto teatrale” (Avanzi in Toffanello 1999, p. 3).
In seguito all’accoglienza positiva del lavoro, Mentessi decise di proseguire gli studi in questa disciplina all’Accademia di Brera con lo scenografo Carlo Ferrario.