Villa Saffi
Via Firenze, 164
Forlì (FC)
manifattura europea
sedia

legno di noce/ intaglio,
paglia di Vienna,
ferro
cm 47 (la) 87,3 (a) 41,5 (p)
sec. XIX (1850 - 1899)
n. Villa Saffi, n.57
Quattro sedie uguali (94,94a,94b,94c) in noce con schienale e seduta incannucciati in paglia di Vienna. L'alto schienale è a medaglione leggermente concavo e presenta due strati sovrapposti di paglia di Vienna, contenuti in una massiccia cornice modanata e sagomata. L'ampia seduta, dalla caratteristica forma a scudo, presenta un solo strato di paglia di Vienna fermato sul legno con chiodini di ferro che corrono lungo tutto il suo perimetro. La cintura sagomata della seduta e le gambe a "S"("en cabriole"), teminanti con un alto puntale, formano un pezzo unico e sono arricchite da scanalature ondulate intagliate. Sul retro della sedia la cornice dello schienale appare completamente liscia, mentre sulla cintura e sulle gambe posteriori è visibile il medesimo motivo decorativo presente sul fronte, ma lavorato con meno rilievo.

Sedia incannucciata realizzata nella seconda metà dell'Ottocento. La tendenza alla ripresa delle forme barocche, già iniziata sotto il regno di Luigi Filippo (1830-48), continuò in Francia, diffondendosi poi in tutta Europa, anche con il Secondo Impero di Napoleone III (1852-70), mescolandosi con elementi gotici, rinascimentali e orientali e dando vita a un eclettismo che sarà la caratteristica principale del mobilio prodotto nella seconda metà dell’Ottocento. Nel periodo in cui regnò Napoleone III si assistette dunque a un vero e proprio revival di stili settecenteschi e, nelle sedute in particolare, tra le forme più riprese vi furono quelle diffuse durante il regno di Luigi XV (1723-1774), che aveva visto trionfare il rococò: nella sedia in esame ad esempio, la sinuosità della struttura, il massiccio schienale a medaglione leggermente concavo, il raffinato motivo intagliato e modanato che caratterizza le gambe e la cintura (anche se più sobrio rispetto al floreale o al vero “rocaille”), l’andamento “en cabriole” dei sostegni sono tutti elementi presi in prestito dal gusto Luigi XV. La copertura in paglia di Vienna poi, in sostituzione dell'abituale imbottitura, fu utilizzata fin dal Settecento soprattutto per le sedie destinate alla toilette, alle scrivanie e alle verande: tale materiale permetteva infatti di poter alleggerire il mobile e risultava più economico, fresco ed igienico.