Onofri Vincenzo
notizie 1493-1524
scultura

terracotta
cm 80 (la) 66 (a) 37 (p)
sec. XVI (1500 - 1509)
n. 307
Il personaggio è rappresentato con un berretto sul capo e le braccia piegate sul petto. In una mano tiene i guanti. Entrambe le mani portano anelli.

Il busto rappresenta Virgilio Bargellini, figlio naturale di Gaspare, più volte membro del Consiglio degli Anziani e Gonfaloniere del popolo nel 1501. L’identificazione del personaggio si deve a un manoscritto settecentesco che descrive i ritratti scolpiti e dipinti di membri della famiglia Bargellini, che erano collocati al secondo piano del palazzo (Tumidei, 1997). L’opera è stata attribuita a Vincenzo Onofri da Malaguzzi Valeri (1927) e datata agli inizi del XVI secolo. C. Bernardini (1987) rileva lo stretto rapporto del busto con la ritrattistica in pittura del primo Cinquecento nell’impostazione severa ed equilibrata e nel costume, col tipico berretto con risvolto che troviamo anche nel Ritratto d’uomo di Amico Aspertini di questo museo (altro probabile membro della famiglia Bargellini). La cronologia proposta è tuttavia più avanzata “per l’articolazione del modellato e la mobilità chiaroscurale della superficie”. Lo spiccato naturalismo nella resa dei tratti del volto lega Onofri ai maggiori scultori in terracotta attivi in Emilia nella seconda metà del Quattrocento come Nicolò dell’Arca e Guido Mazzoni, influenze che sono evidenti anche nei più celebri lavori dell’artista, come il Compianto di San Petronio e la pala in terracotta di Sant’Eustachio di Santa Maria dei Servi.