Meloni Marco
notizie 1498-1541
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm 75 (la) 170 (a)
sec. XVI (1500 - 1500)
n. 0100
San Sebastiano è rappresentato a figura intera, coperto dal solo perizoma, col volto e gli occhi rivolti al cielo; il braccio destro è trafitto da una freccia; sullo sfondo un paesaggio collinare.

La tavola è datata 1500 ed è attribuita, già da C. Ricci nel 1906, a Marco Meloni, artista di origine carpigiana, noto solo attraverso un’opera certa, la Madonna e Santi per la chiesa di San Bernardino firmata e datata 1504, ora conservata alla Galleria Estense di Modena (Bernardini, 1987; Tumidei, 1997). In questa pala è evidente l’adesione incondizionata dell’artista ai modelli del Perugino, con accenti decorativi prossimi anche il Pinturicchio. La Vergine col bambino e il santo sulla sinistra richiamano la pala con la Madonna in trono e santi, dipinta dal Perugino nel 1493 (ora agli Uffizi), dove troviamo anche un san Sebastiano del tutto simile a quello in esame: identica è la postura, il disegno anatomico, il volto riverso. Il Perugino replica la stessa figura del santo martire nel 1500, in un dipinto ora al Louvre. Dunque il Meloni copia con tutta evidenza il modello peruginesco, con la tendenza a linee più taglienti e ad una maggiore definizione dei particolari del paesaggio.
L’iscrizione sul retro testimonia la provenienza del dipinto dalla chiesa di San Giuseppe, fuori porta Saragozza e consente di identificarlo col san Sebastiano segnalato nello stesso luogo dal Masini (1666) e dal Malvasia (1686) e attribuito a Francesco Francia, presso il quale pare che il Meloni abbia lavorato a Bologna