tela/ pittura a olio
sec. XVII (1600 - 1699)
"Di questa coppia di santi, appena ricordati nella “guida” di Dino Giglioli (dove la figura femminile è indicata, dubitativamente, come santa Monica) che ne pubblica la foto, non è documentata la provenienza.
Sappiamo soltanto che le due tele furono sottoposte nel 1974 a un intervento di foderatura, reintelaiatura e restauro pittorico a causa delle precarie condizioni. [...] San Domenico è sbarbato, in maniera difforme dall’iconografia consueta. Ai suoi piedi è un cane con la fiammante fiaccoletta in bocca, nelle mani ha un libro e un giglio, il tutto secondo una formula iconografica convenzionale. [...] Quanto a Caterina da Siena, la Santa è correttamente raffigurata con la corona di spine sul capo e con le stimmate, secondo quanto narra la Legenda maior. Le raffigurazioni dei due Santi possono certamente essere collocate nell’ambito della produzione di immagini votive che nel corso del XVII secolo prese l’avvio dalla vasta campagna di copie di devozione che la politica della Chiesa andava promuovendo". (Viroli, 2008)