Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari
Strada M. Melloni, 3/a
Parma (PR)
Frabboni Emilio
notizie 1935/ 1952
sagoma

carta/ matita
cm 11,8 (la) 16,8 (a)
sec. XX (1918 - 1940)
n. 4.2/35
La sagoma di carta è un profilo maschile di anziano con pochi capelli.

La sagoma appartiene a un gruppo di 140 modelli cartacei per burattini, realizzati dai fratelli Frabboni di Bologna. Il gruppo fu venduto a Franco Cristofori dal burattinaio Stefano Varriale, che ne entrò in possesso nel 1952, alla morte di Emilio Frabboni. Come si ricava dalla documentazione conservata dallo stesso Cristofori (Parma, Castello dei Burattini, FC4.1), l'acquisto avvenne tra il gennaio e il febbraio del 1975. 
La compagnia Frabboni, composta dai fratelli Filippo, Emilio e Augusta, era molto rinomata: "Essi possedettero i più bei burattini di Bologna, scolpiti da Emilio, che di professione faceva l'intagliatore. Non c'è stato burattinaio bolognese che non si sia valso del talento di questo artigiano per arricchire la muta dei suoi burattini. Quando i due fratelli si ritirarono dall'attività burattinesca ed ebbero venduto tutto il loro materiale, non cessarono dall'avere dimestichezza con le teste di legno, giacchè continuarono a scolpirne, a costruirne e a vestirne in gran copia, che poi vendevano al prezzo di cinquecento lire ciascuna: questo avveniva poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale" (da A. CERVELLATI, Storia dei burattini e burattinai bolognesi, editore Cappelli, Bologna 1964, pag. 255).
La sagoma, disegnata a matita, reca annotazioni corrispondenti al nome del personaggio raffigurato (Il canonico) e al cognome del committente interessato ad acquistarne una versione scolpita (Massarini). Presenta i caratteri delle teste frabboniane di grande formato. Da alcune tracce di disegno sul verso si può ipotizzare che la sagoma sia stata ricavata da un progetto di scenografia.