Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Nel bozzetto si osserva la disposizione dei soldati e delle tende rigorosamente allineati lungo l'alta fortificazione e soltanto la presenza dell'ufficiale sdraiato indica lo scorcio prospettico del dipinto. Dipinto eseguito su catoncino color seppia (tratto da Collina, 1993).

Questo bozzetto, come gli altri dello stesso autore presenti nel Museo, si riferisce alla guerra di Crimea del 1855 alla quale Induno partecipò come bersagliere, e diventa una sorta di reportage eseguito con "una pennellata mossa e spezzata usata da Induno negli studi dal vero" (Dalai Emiliani M., 1975, p. 269). A riscontro che questi siano studi dal vero fatti dall'artista durante la militanza in Crimea è l'album "ricordo pittorico militare della Spedizione Sarda in Oriente (M. R. Bo. 226-255 S a GUE. CRIM., vol. II) pubblicato per ordine del Ministro di Guerra per cura del corpo Reale di Stato Maggiore, a Torino nel 1857: i soggetti delle litografie eseguite da Luigi Bucco, sono tratti da disegni "dal vero" di Induno, in cui è evidente come "mise a profitto la precedente educazione al 'genere', la componente olandese, sia nel taglio vedutistico che nella composizione di macchiette ed altri particolari" (Pinto S., 1982, p. 164). Testo tratto da Collina, 1993.