carta/ albumina (?)
sec. XIX (1864 - 1864)
Il rapporto fra Tanara e Garibaldi fu sempre molto stretto, tanto che alla sua morte Garibaldi scrisse un accorato telegramma alla vedova: "La perdita del valoroso nostro fratello d’armi Col. Tanara, dei Mille, è certamente una delle più sensibili nella gloriosa falange. Milite di tutte le pugne per la libertà italiana, la Nazione e il Governo devono ricordarsi di lui.".