Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

La poltroncina è in legno di noce massiccio. Secondo lo stile Luigi Filippo, presenta forme arrotondate. Le gambe anteriori hanno piede ricurvo, con intaglio nella parte superiore e nella banda sottostante la seduta, ornata da un motivo simmetrico gigliato al centro tra foglie stilizzate; le gambe posteriori sono curvate a sciabola. Lo schienale, incurvato, si allarga verso l’alto; reca nella parte superiore un vasto intaglio che scende anche ai montanti, con motivi acantacei e foglia più rilevata al centro. La traversa è ricurva ed è desinente ai lati in due ampie volute.
La seduta è stata rifatta in tempi piuttosto recenti.

La poltroncina si qualifica come saggio dello stile Luigi Filippo, di ampia diffusione. Non vi sono documenti che attestino le modalità d’acquisizione dell’arredo al Pio Istituto Orfanelle di San Geminiano di Modena, insediatosi nel quattrocentesco monastero delle Agostiniane di San Geminiano (in precedenza sede di ospedale), Istituto che nel 1998, assieme all’Educatorio Provinciale San Paolo di Modena, costituì la Fondazione San Paolo-San Geminiano di Modena, divenuta nel 2007 ASP, Agenzia Servizi alla Persona – Comune di Modena. Nel novembre del 1996 alcune opere già del Pio Istituto furono assunte in carico dalla Provincia di Modena, e attualmente sono in deposito nella Raccolta d’Arte della Provincia.