Villa Ginestri
viale Dante 2
Rocca San Casciano (FC)
Albini Franco progetto
1905/ 1977

Helg Franca (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
La villa è situata in un’area posta alle spalle del centro abitato, su un terreno caratterizzato dall’accentuata pendenza e dalla presenza di una fitta piantumazione verso nord e da una sostanziale libertà di visuale e un minore dislivello verso sud.
La casa si adatta a questa conformazione inserendosi senza necessità di eccessivi sbancamenti e con un andamento principalmente orizzontale, tipico dell’edilizia locale rurale e di una certa maniera consolidata dall’autore che imposta la pianta, come in altri esempi, su un vano occupato da una grande scala elicoidale su cui s’innestano i vari ambienti tutti ortogonali ma con giaciture sfalsate.
La differenza di quota è occupata al piano verso nord dal garage, mentre il piano superiore si trova allo stesso livello del piano di campagna sul lato opposto. Qui si sviluppa l’abitazione principale, pensata per ospitare una famiglia numerosa mentre all’ultimo piano si trova un appartamento indipendente con un ampio studio.

I muri esterni sono trattati con mattoni sabbiati a mano e lasciati a vista, mentre la fascia marcapiano e quella di gronda sono in calcestruzzo a vista; il tetto a padiglioni aggentanti è ricoperto da normali tegole e canali di cotto.
Le sistemazioni esterne sono progettate per integrare il costruito con le caratteristiche del terreno disegnando percorsi che si avvalgono di gradini, terrazze e una scala elicoidale in cemento armato che ripropone il motivo curvilineo all’esterno, così come fa la scala di servizio internamente chiusa in un volume cilindrico parzialmente visibile all’esterno, unico elemento che rompe l’ortogonalità volumetrica del complesso.



fonte: Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga - Mibact - Architetture del secondo '900 - immagini Matteo Sintini