Museo Interreligioso di Bertinoro
Via Frangipane, 6
Bertinoro (FC)
manifattura Italia settentrionale (?)
pisside

argento/ bulinatura/ cesellatura/ doratura/ fusione/ sbalzo
cm. 23 (la) 25 (a)
diametro base 11/ diametro coperchio 10,2//diamentro coppa 10// altezza coperchio 10
sec. XVIII (1700 - 1760)
n. 182
Pisside in argento fuso, sbalzato, cesellato e bulinato.

La pìsside è un vaso eucaristico destinato a custodire l'ostia per la comunione. A questo scopo i primi cristiani utilizzarono dei contenitori rotondi che i romani usavano quotidianamente per conservare medicine, unguenti o profumi, realizzati in legno, metallo, ma specialmente in avorio. Quando questi oggetti passano a far parte dell'arredo liturgico le scene mitologiche che solitamente li ornano cominciano ad essere sostituite da soggetti cristiani, ma non sono rari gli esemplari dove temi pagani e cristiani convivono.
Tra le tipologie più antiche, quella più comune ha il vaso cilindrico, sormontato da un coperchio conico spesso ornato da una croce. Dal secolo XIV in poi la pisside adotta la forma di un calice, completa di piede e coperta da un coperchio, e nella decorazione, sempre ricca di immagini simboliche o figure allegoriche allusive all'eucaristia, riflette i modi propri del gusto delle varie epoche. La presente pìsside pur non presentando uno stato di conservazione ottimale, probabilmente la coppa è stata sostituita, riprende come motivo di decorazione la presenza dei cherubini, che sorreggono il pane eucaristico e una decorazione con motivi di grano.