Ospedale Angioloni
Via Marconi 36
Bagno di Romagna (FC)
dipinto
tela/ pittura a olio

sec. XX

Vicino inizialmente al clima artistico creato da Francesco Arcangeli, Maurizio Bottarelli conduce da sempre, attraverso una costante ricerca e sperimentazione, un proprio personale cammino, fra natura e cultura, sedimentazioni culturali e stratificazioni della materia pittorica, densa di rimandi e suggestioni forti e raffinati al contempo.
Arcangeli nel 1969, per delineare la figura di Bottarelli artista, scrive: “non si estrania per nulla dalle preoccupazioni attuali: egli sente in se stesso, anzi, con reale tormento, il dibattito ben diffuso sulla legittimità della pittura, oggi. Ma ad un tempo, resiste con silente sofferenza ai dubbi, se pure affluenti per tanti canali, su tale legittimità [...]” (Arcangeli F., 1969 in 1989)
I soggetti rappresentati dall'artista negli anni Sessanta vengono definiti, sempre da Arcangeli, “apparizioni”: sono “ferree e dolci; pazientemente e sottilmente erose dal chiaroscuro, o translucide come una luna al nascere. O talvolta, brevemente inferocite nel loro incastro. O talaltra, disturbate da tacche di luce inquietanti nella loro tensione.” (ibidem)